La maschera napoletana di Pulcinella con il mandolino |
Ogni cultura ha creato propri strumenti musicali, che nel tempo si sono evoluti nelle forme più diverse.
Spesso un cultura particolare si identifica con il suo strumento tipico: pensiamo ad esempio all'identificazione della cultura napoletana con il mandolino, o di quella sarda con le launeddas.
Suonatori di launeddas nel costume tipico sardo |
A partire dal XIX secolo si è sviluppata una disciplina che studia gli strumenti musicali. proponendo di definire delle categorie in cui raggrupparli, sulla base di caratteristiche comuni.
La disciplina che studia gli strumenti musicali si chiama Organologia, Il termine deriva dal greco ὄργανον (= utensile, strumento, strumento musicale).
Dall'inizio del Novecento la metodologia di classificazione degli strumenti musicali pià efficace e accreditata è quella elaborata dall'antropologo Curt Sachs.
Secondo la sua teoria gli strumenti musicali si classificano in base all'elemento che produce la vibrazione sonora.
Pertanto le classi principali sono quattro, a cui si è aggiunta quella degli strumenti in cui il suono è prodotto da un circuito elettronico.
Le domande che seguono, sono pertanto quelle che ci consentono di analizzare e discrivere compiutamente uno strumento musicale
1) Che cosa produce la vibrazione sonora?
Nella classificazione degli strumenti musicali tutti gli strumenti acustici esistenti sono classificati in base all’elemento che produce la vibrazione sonora, nell’organologia di Sachs sono state definite quattro classi:
Le corde - cordofoni - come ad esempio la chitarra
L’aria - aerofoni - come ad esempio il flauto
La membrana - membranofoni - come ad esempio il tamburo
Lo strumento stesso o una sua parte - idiofoni - come ad esempio il triangolo
Prova il seguente gioco per abbinare l'immagine dello strumento al suo nome e alla sua categoria: https://learningapps.org/display?v=povdgpcwa22
2) In che modo si produce il suono?
Il suono può essere in molti modi, specifici per ogni classe di strumenti
Cordofoni:
pizzicando le corde, per esempio la chitarra
strofinando le corde, per esempio il violino
percuotendo le corde, per esempio il pianoforte
Aerofoni:
a fiato, a imboccatura semplice, per esempio il flauto
a fiato ad ancia, per esempio il sassofono
a fiato a bocchino, per esempio la tromba
a mantice, per esempio la fisarmonica
Membranofoni
a percussione, per esempio il tamburo
a sfregamento, per esempio il putipù
Idiofoni
a percussione, per esempio il triangolo
a percussione, o a scuotimento, per esempio le maracas
a pizzico, per esempio lo scacciapensieri
3) Si può determinare e cambiare l'altezza dei suoni? In che modo?
Se l’altezza dei suoni è determinata, significa che lo strumento può eseguire suoni di altezza specifica (ad esempio, DO RE MI FA ecc.), come ad esempio il flauto o la chitarra, altrimenti l’altezza è indeterminata, come ad esempio nel tamburo e, in genere, ogni strumento produce un suono di un’unica altezza
L’altezza si può cambiare in molti modi diversi, ad esempio:
con una tastiera (pianoforte)
pizzicando corde diverse (arpa)
premendo diverse corde su una tastiera (ad esempio il violino o la chitarra)
aprendo e chiudendo dei fori (flauto)
modificando l’impostazione della bocca e premendo dei pistoni (tromba)
percuotendo piastre diverse (xilofono)
Lo strumento in quale registro suona?
I registri sono definiti in analogia con la classificazione delle voci:
soprano: voce femminile acuta
contralto: voce femminile, medio-acuta
tenore: voce maschile medio-grave
basso: voce maschile grave
Per quanto riguarda gli strumenti i registri possono essere:
alto, ad esempio il violino
medio, ad esempio il violoncello
grave, ad esempio il contrabbasso
grave, medio ed acuto, ad esempio il pianoforte
medio e acuto, ad esempio la chitarra
4) Di quali parti è composto e qual è la sua forma?
Per esempio la chitarra è composta (a grandi linee) di una cassa armonica, un manico con la tastiera, una paletta con le chiavi tendicorda. La cassa armonica ha forma di otto.
Per esempio la tromba è composta da un tubo conico arrotolato a forma di ovale che termina con una campana. Sulla tromba sono applicati dei pistoni.
5) Di quale materiale è principalmente fatto?
Legno
Metallo
altri materiali come ad esempio, osso, corno ecc.
Spesso accade che si usano due materiali, ad esempio il metallofono ha le piastre di metallo e la cassa armonica in legno
6) Fa parte di insiemi strumentali particolari?
Fa parte di una famiglia o gruppo di strumenti?
insiemi strumentali particolari possono essere l’orchestra sinfonica, la rock band, la banda di fiati e percussioni
nella musica classica gli strumenti dell’orchestra sinfonica sono raggruppati in famiglie
archi
legni
ottoni
percussioni
Prova a fare questo esercizio per associare gli strumenti alla loro famiglia;
https://learningapps.org/16948386
nella musica pop gli strumenti sono raggruppati in gruppi che dipendono dalla tecnica usata per suonarli:
chitarre
ance (sassofono-clarinetto ecc.)
ottoni
percussioni
tastiere
7) Quali sono le sue origini? In quale ambito culturale è particolarmente utilizzato?
Ad esempio il violino deriva da uno strumento medievale diffuso in Europa la sua forma è stata perfezionate e fissate da liutai di Brescia e Cremona nel XVI secolo
8) Qual è il suo ruolo negli insiemi strumentali, in quale genere musicale è principalmente utilizzato?
può avere un ruolo melodico o solistico, di accompagnamento armonico, di accompagnamento ritmico.
può essere tipico della musica classica o della musica jazz o della musica etnica di un particolare paese
9) Come descriveresti il suo timbro?
per descrive il timbro ovvero la qualità del suono di uno strumento si possono utilizzare aggettivi o sostantivi specifici o derivati da altri campi di esperienza
In questa pagina trovi alcuni aggettivi che possono essere utilizzati per descrivere un suono
vedi anche Descrivere il timbro
10) Indica un brano in cui lo strumento svolge un ruolo da protagonista e un artista che si è distinto come strumentista
Esempio
Il violino
a corde strofinate (a frizione): le corde si suonano con un archetto
realizzato integralmente in legno, in particolare si usa per la tavola armonica l'abete rosso della val di Fiemme
E' uno strumento a suono determinato: l'altezza dei suoni si modifica premendo le diverse corde sulla tastiera
I suoni del violino sono nel registro acuto.
SI usa prevalentemente come strumento monodico, sebbene in alcuni passaggi possa suonare anche due o tre suoni simultaneamente, sfregando più corde con l'archetto.
Fa parte dell'orchestra già dal periodo barocco (XVII secolo), quindi anche dell'orchestra sinfonica
Fa parte della famiglia degli archi