Stefano Staro,
docente di Musica presso l'Istituto Comprensivo Statale Est 1 di Brescia

15 ott 2021

Analizzare e descrivere gli strumenti musicali

La maschera napoletana di Pulcinella con il mandolino
Vedi anche: Vedi anche: Gli strumenti dell'orchestra: conosciamoli online

Ogni cultura ha creato propri strumenti musicali, che nel tempo si sono evoluti nelle forme più diverse. 

Spesso un cultura particolare si identifica con il suo strumento tipico: pensiamo ad esempio all'identificazione della cultura napoletana con il mandolino, o di quella sarda con le launeddas.

Suonatori di launeddas nel costume tipico sardo

A partire dal XIX secolo si è sviluppata una disciplina che studia gli strumenti musicali. proponendo di definire delle categorie in cui raggrupparli, sulla base di caratteristiche comuni.

La disciplina che studia gli strumenti musicali si chiama Organologia, Il termine deriva dal greco ὄργανον (= utensile, strumento, strumento musicale).

Dall'inizio del Novecento la metodologia di classificazione degli strumenti musicali pià efficace e accreditata è quella elaborata dall'antropologo Curt Sachs.

Secondo la sua teoria gli strumenti musicali si classificano in base all'elemento che produce la vibrazione sonora.

Pertanto le classi principali sono quattro, a cui si è aggiunta quella degli strumenti in cui il suono è prodotto da un circuito elettronico.

Le domande che seguono, sono pertanto quelle che ci consentono di analizzare e discrivere compiutamente uno strumento musicale

1) Che cosa produce la vibrazione sonora?

Nella classificazione degli strumenti musicali tutti gli strumenti acustici esistenti sono classificati in base all’elemento che produce la vibrazione sonora, nell’organologia di Sachs sono state definite quattro classi:

Le corde -  cordofoni -  come ad esempio la chitarra

L’aria - aerofoni -  come ad esempio il flauto

La membrana - membranofoni -  come ad esempio il tamburo

Lo strumento stesso o una sua parte - idiofoni -  come ad esempio il triangolo

Prova il seguente gioco per abbinare l'immagine dello strumento al suo nome e alla sua categoria: https://learningapps.org/display?v=povdgpcwa22


2) In che modo si produce il suono?

Il suono può essere in molti modi, specifici per ogni classe di strumenti

    Cordofoni: 

pizzicando le corde, per esempio la chitarra

strofinando le corde, per esempio il violino

percuotendo le corde, per esempio il pianoforte

    Aerofoni:

a fiato, a imboccatura semplice, per esempio il flauto

a fiato ad ancia, per esempio il sassofono

a fiato a bocchino, per esempio la tromba

a mantice, per esempio la fisarmonica

    Membranofoni

a percussione, per esempio il tamburo

a sfregamento, per esempio il putipù

    Idiofoni

a percussione, per esempio il triangolo

a percussione, o a scuotimento, per esempio le maracas

a pizzico, per esempio lo scacciapensieri


3) Si può determinare e cambiare l'altezza dei suoni? In che modo?

Se l’altezza dei suoni è determinata, significa che lo strumento può eseguire suoni di altezza specifica (ad esempio, DO RE MI FA ecc.), come ad esempio il flauto o la chitarra, altrimenti l’altezza è indeterminata, come ad esempio nel tamburo e, in genere, ogni strumento produce un suono di un’unica altezza

L’altezza si può cambiare in molti modi diversi, ad esempio:

con una tastiera (pianoforte)

pizzicando corde diverse (arpa)

premendo diverse corde su una tastiera (ad esempio il violino o la chitarra)

aprendo e chiudendo dei fori (flauto)

modificando l’impostazione della bocca e premendo dei pistoni (tromba)

percuotendo piastre diverse (xilofono)


Lo strumento in quale registro suona?

I registri sono definiti in analogia con la classificazione delle voci:

soprano: voce femminile acuta

contralto: voce femminile, medio-acuta

tenore: voce maschile medio-grave

basso: voce maschile grave

Per quanto riguarda gli strumenti i registri possono essere:

alto, ad esempio il violino

medio, ad esempio il violoncello

grave, ad esempio il contrabbasso

grave, medio ed acuto, ad esempio il pianoforte

medio e acuto, ad esempio la chitarra

4) Di quali parti è composto e qual è la sua forma?

Per esempio la chitarra è composta (a grandi linee) di una cassa armonica, un manico con la tastiera, una paletta con le chiavi tendicorda. La cassa armonica ha forma di otto.

Per esempio la tromba è composta da un tubo conico arrotolato a forma di ovale che termina con una campana. Sulla tromba sono applicati dei pistoni.

5) Di quale materiale è principalmente fatto? 

Legno

Metallo

altri materiali come ad esempio, osso, corno ecc.

Spesso accade che si usano due materiali, ad esempio il metallofono ha le piastre di metallo e la cassa armonica in legno

6) Fa parte di insiemi strumentali  particolari? 

Fa parte di una famiglia o gruppo di strumenti?

insiemi strumentali particolari possono essere l’orchestra sinfonica, la rock band, la banda di fiati e percussioni

nella musica classica gli strumenti dell’orchestra sinfonica sono raggruppati in famiglie

archi

legni

ottoni

percussioni

Prova a fare questo esercizio per associare gli strumenti alla loro famiglia;

https://learningapps.org/16948386

nella musica pop gli strumenti sono raggruppati in gruppi che dipendono dalla tecnica usata per suonarli:

chitarre

ance (sassofono-clarinetto ecc.)

ottoni

percussioni

tastiere

7) Quali sono le sue origini? In quale ambito culturale è particolarmente utilizzato?

Ad esempio il violino deriva da uno strumento medievale diffuso in Europa la sua forma è stata perfezionate e fissate da liutai di Brescia e Cremona nel XVI secolo

8) Qual è il suo ruolo negli insiemi strumentali, in quale genere musicale è principalmente utilizzato?

può avere un ruolo melodico o solistico, di accompagnamento armonico, di accompagnamento ritmico.

può essere tipico della musica classica o della musica jazz o della musica etnica di un particolare paese

9) Come descriveresti il suo timbro?

per descrive il timbro ovvero la qualità del suono di uno strumento si possono utilizzare aggettivi o sostantivi specifici o derivati da altri campi di esperienza

In questa pagina trovi alcuni aggettivi che possono essere utilizzati per descrivere un suono

vedi anche Descrivere il timbro

10) Indica un brano in cui lo strumento svolge un ruolo da protagonista e un artista che si è distinto come strumentista

Esempio

Il violino

E' un cordofono, cioè l'elemento che produce il suono è la corda

a corde strofinate (a frizione): le corde si suonano con un archetto

realizzato integralmente in legno, in particolare si usa per la tavola armonica l'abete rosso della val di Fiemme

E' uno strumento a suono determinato: l'altezza dei suoni si modifica premendo le diverse corde sulla tastiera

I suoni del violino sono nel registro acuto.

SI usa prevalentemente come strumento monodico, sebbene in alcuni passaggi possa suonare anche due o tre suoni simultaneamente, sfregando più corde con l'archetto.

Fa parte dell'orchestra già dal periodo barocco (XVII secolo), quindi anche dell'orchestra sinfonica

Fa parte della famiglia degli archi