Stefano Staro,
docente di Musica presso l'Istituto Comprensivo Statale Est 1 di Brescia

28 feb 2023

Il primo loop ritmico con la drum machine di Bandlab


Per comporre questo primo loop usiamo l’applicazione online bandlab nella versione per studenti.

https://edu.bandlab.com/ 

Per accedere all’applicazione si deve essere iscritti ad una classe bandlab, invitati da un docente.


(La stessa esperienza può essere sviluppata con altre drum machine disponibili su internet

come ad esempio questa: https://www.onemotion.com/drum-machine/#33590 , oppure questa:https://www.virtualdrumming.com/drums/virtual-drum-machine-online/drum-machine-online-free.html ).

Nota: per loop, che in italiano si traduce con ciclo, si intende la riproduzione continua di una serie di dati o di istruzioni, o,, in musica, di suoni.


Note culturali

Come prima esperienza prendiamo uno dei brani che ha dato origine alla musica techno, ovvero allo stile musicale pop dance che per primo ha fatto ampio uso di suoni elettronici: Alleys of your mind

E’ stato inciso dai Cybotron, gruppo di guidato da Julian Atins nel 1981. Atkins è stato uno dei fondatori dello stile techno di Detroit (USA).


Per orientarci nella nostra produzione cerchiamo le caratteristiche stilistiche generali di un brano techno. Le troviamo, ad esempio su wikipedia:

Un brano techno è strutturato in maniera semplice: si tratta solitamente della sovrapposizione progressiva di loop della lunghezza di 1/2, 1, o 2 o più battute, generalmente seguendo numeri pari. È fondamentale la sezione percussiva: un suono basso sintetico che emula la grancassa di batteria tiene generalmente i tempi forti, suoni invece posti sulle frequenze medio-acute tengono i tempi deboli


Attività

Ascoltiamo il brano su youtube: https://youtu.be/ZOwpGnV8HBM?list=TLPQMDYxMTIwMjChzoR_wiFa7w


Individuiamo il movimento (in inglese: tempo), cioè il numero di “tempi” o “pulsazioni” al minuto (beat per minute o BPM in inglese). 

Inseriamo nella ricerca di google il termine “metronomo” (metronomo - Cerca con Google)


Si apre una pagina che consente di  riprodurre una pulsazione (beat) ad una velocità regolabile 




Mentre ascoltiamo il brano troviamo la velocità giusta, corrispondente al “movimento” del brano (tempo in inglese). (126)


Impostiamo il movimento corretto sulla nostra batteria elettronica


Sappiamo che nella musica techno il tempo o metro (“time” in inglese) è quaternario.

Cioè il brano è diviso in battute (bar) ognuna formata da quattro pulsazioni (beat in inglese”).

La batteria elettronica in genere è già impostata con un modulo (pattern) composto da quattro settori, ognuno ulteriormente suddiviso in due o quattro colonne.



Ascoltando il brano dobbiamo cercare di capire di quante battute si compone il modulo (pattern).

Per capirlo usiamo le dita e battiamo il tempo con pollice indice medio e anulare sul tavolo, contando uno due tre quattro.


Per capire bene come è fatto il ritmo possiamo cercare di riprodurlo con le mani o con la voce (esempio: “tum cià tum tum cià”)


Il modulo si compone di due battute.


A questo punto dobbiamo capire quanti tipi di suono, ovvero quanti strumenti (instruments) eseguono il ritmo.


Sono due: un suono grave assomiglia ad una cassa (kick drum),

un suono acuto è in realtà composto da due suoni:  un piatto hi hat chiuso e un battito di mani (clap) o meglio un’esplosione.


Per il momento usiamo la batteria (drumkit) che troviamo preimpostata. Più tardi sceglieremo quella più appropriata.


Creiamo il loop, ovvero la sequenza di pattern ripetibili che ci interessa

Se clicchiamo in corrispondenza della riga associata allo strumento possiamo riprodurre il suono corrispondente,


Dobbiamo ora per ogni pulsazione capire che suono impostare.

Cominciamo con la prima battuta (A):

  • sulla prima pulsazione c’è il suono basso. 

  • sulla seconda il suono acuto, 

  • sulla terza ci sono due suoni successivi gravi, uno sulla prima divisione, l'altro sulla terza divisione della pulsazione

  • sulla quarta un suono acuto

Quando è completa clicchiamo su add A 

Passiamo a impostare la seconda battuta cliccando su B

Seconda battuta

  • sulla prima pulsazione niente

  • sulla seconda un suono acuto, e poi un suono grave (sulla terza divisione)

  • sulla terza c’è un suono grave 

  • sulla quarta un suono acuto


Per renderlo ciclico, quindi per far ripetere il pattern fino a che non lo fermiamo.

Clicchiamo sul pulsante cycle e trasciniamo il selettore a slitta fino a che non coincide con il pattern realizzato



Scegliamo i suoni

A questo punto scegliamo il kit di suoni da batteria (drumkit) più appropriato

Facciamo delle prove: cliccando sotto drum machine si apre una finestra di selezione da cui possiamo scegliere tra due categorie di strumenti;

drumkit: ovvero i suoni che simulano una batteria acustica

padkit: ovvero i suoni che simulano una batteria elettronica