Stefano Staro,
docente di Musica presso l'Istituto Comprensivo Statale Est 1 di Brescia

12 gen 2022

Schiarazula marazula

Il brano Schiarazula Marazula è  un’antica danza che il musicista Giorgio Mainerio trascrisse e pubblicò in una raccolta di canti e danze popolari nel 1578, quindi in piena epoca rinascimentale.

Nel video proposto puoi ascoltare la danza eseguita con strumenti antichi.

A quell'epoca Giorgio Mainerio era Maestro di Cappella nella chiesa di Aquileia in Friuli: pare quindi che si trattasse di una danza popolare friulana: in una lettera di denuncia all'inquisizione del 1624, si segnala che donne e uomini del paese friulano di Palazzolo eseguissero questa danza cantando in due cori per evocare la pioggia  (fonte: Wikipedia)

Schiarazula Marazula (Schiaràzzola Maràzzola) proviene dal repertorio di una setta diffusa in Friuli nella zona di Aquleia, chiamata i Benandanti, (studiati dallo storico e antropologo Carlo Ginzburg). Essi appunto andavano ai loro notturni rituali armati di "sciarazz" e "marazz", cioè di canna e finocchio): ciò pare confermare i legami della Chiesa d'Aquileia con quella di Alessandria d'Egitto, nel nome del comune evangelizzatore, san Marco. La tradizione aveva nella danza sacra uno dei propri tratti  più caratteristici e coinvolgenti.

Fonte: Schiarazula Marazula, un ballo medioevale odiato dall'Inquisizione |

Il motivo di Mainerio è tornato ad essere popolare nel XX secolo, quando fu stato utilizzato dal cantautore italiano Angelo Branduardi nel 1977 in un brano di successo intitolato Ballo in Fa diesis minore.



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