Il confronto e la comparazione tra artisti di diversi campi, musicisti, poeti, pittori è attività correntemente sviluppata me è utile solo se finalizzata a riconoscere e comprendere le specificità e le caratteristiche delle diverse espressioni artistiche.
Sul confronto tra Giacomo Leopardi e Fryderyk Chopin, si trovano pagine di saggi, articoli, più o meno approfonditi e condivisibili.
Nella scheda didattica che segue si propone un riassunto schematico di alcuni tratti che possono essere considerati comuni ai due autori e, al termine, una proposta di lettura e ascolto.
Il confronto tra poesia e brano musicale ha senso solo se finalizzato alla ricerca di elementi delle specifiche modalità espressive, che possono richiamare contenuti e significati tra di loro comparabili.
Quindi il confronto non si deve sviluppare solo sulla base di “impressioni”, di “atmosfera”, di suggestioni.
GIACOMO
LEOPARDI
|
FRYDERYK
CHOPIN
|
(Recanati,
1798-Napoli, 1837), visse 39 anni
|
(Zelazowa
Wola, 1810-Parigi, 1849) visse 39 anni
|
Si
allontanò da Recanati a 27 anni risiedendo in diverse città
d’Italia.
|
Se
ne andò dalla Polonia a 20 anni e visse il resto della sua vita
prevalentemente in Francia
|
Era
di salute debole e cagionevole, spesso sofferente
|
Era
di salute debole e cagionevole, spesso sofferente
|
Ebbe
un rapporto infelice con le donne, non si sposò, amò molte
donne, ma nessuna davvero
|
Ebbe
un rapporto infelice con le donne, non si sposò, amò molte
donne, ma nessuna davvero.
|
Soffriva
per la condizione politica della sua patria: l’Italia
|
Soffriva
per la condizione politica della sua patria: la Polonia
|
Non
si dedicò mai alla politica attiva, ma dedicò alcune delle sue
opere alla sua terra (All’Italia)
|
Non
si dedicò mai alla polita attiva, ma molte sue opere si
riferiscono alla sua terra (le “mazurke”, le “polacche”,
Lo Studio op. 10 n. 12 conosciuto come “la caduta di Varsavia)
|
Non
scrisse mai opere teatrali né romanzi
|
Non
compose mai opere teatrali né per altri strumenti eccetto il
pianoforte
|
Poesia
“assoluta”, cioè non legata alla realtà. Anche se partiva da
immagini della realtà , la poesia si rivolgeva su se stessa,
trattava dei sentimenti del poeta, delle sue emozioni
|
Musica
“assoluta”: non rimanda a nient’altro se non ai sentimenti e
alle emozioni del musicista, a nessun fatto reale.
|
Sentiva
la sofferenza del mondo ed era “pessimista”, e lo esprimeva
nella sua opera
|
Sentiva
la sofferenza del mondo ed era “pessimista” e lo esprimeva
nella sua opera
|
La
natura non è madre è “matrigna”
|
Scrisse: -L’atto
peggiore dell’uomo è la sua nascita-
|
Reazione
al pessimismo: coraggio della verità, coerenza morale
|
Reazione
al pessimismo: forza espressiva, richiamo ai valori più profondi
|
La
poesia di Leopardi è piena di musicalità
|
Chopin
è stato definito il poeta del pianoforte
|
Ogni
parola è ricercata, misurata, significativa
|
Ogni
suono è denso di significato, quasi sospeso
|
La
sua poesia nasce dal silenzio interiore
|
La
sua musica nasce dal silenzio interiore
|
Proposta di ascolto
Mettiti nella migliore disposizione d’animo possibile: se hai fretta, se sei distratto se non ha voglia, aspetta un momento più opportuno
Leggi la poesia, memorizza i vari passaggi.
Poi leggi il commento qui sotto.
Ascolta la musica (cliccando sul collegamento), senza distrarti, cercando di seguire le note che scorrono sullo schermo, anche se non le sai leggere una per una.
L’infinito Prelude Op.28 No.15
Possiamo accostare questo Preludio di Chopin all’Infinito di Leopardi: il suono ripetuto e continuo di una stessa nota può rappresentare lo spazio esterno, immenso, assoluto, con una melodia sospesa e dolce che può essere accostata al paesaggio amico a conosciuto. Ma ad un certo punto si sente il musicista che si rivolge a se stesso, quasi si spaventa, scende verso suoni gravi e inquietanti. Infine si rasserena nuovamente perdendosi nello spazio infinito.
Il sabato del villaggio Mazurka Op.24 No.4
La possiamo accostare al Sabato del villaggio. La musica oscilla continuamente fra il mesto e il giocoso. Si sentono qua e là lontani i richiami della festa e della danza. Ma, alla fine, a prevalere è una triste, distaccata melodia che termina su una nota sola, come un ricordo che svanisce.
Per concludere, puoi provare a rispondere al questionario seguente
https://forms.gle/7YxCdgJzwtZRv2D36
Nessun commento:
Posta un commento